24 ore alla scoperta di Birmingham

Cosa fare e vedere a Birmingham in un giorno

24 ore alla scoperta di Birmingham

Cosa vedere a Birmingham. L’anno scorso a inizio estate ero in Inghilterra per lavoro.  Tra un evento e l’altro io e le mie colleghe abbiamo avuto 24 ore di totale libertà.

Dove si va? Scelta ardua ma alla fine l’ha spuntata la seconda città dell’Inghilterra: Birmingham.

 

24 ore alla scoperta di Birmingham

Questa bellissima città in stile Industriale è famosa oltre che per i mattoni rossi che ricoprono gran parte degli edifici anche per i 60 chilometri di canali quasi del tutto navigabili che modificano inevitabilmente il profilo della città.

 

Birmingham che si trova nell’Inghilterra centrale, più precisamente nelle Midlands è una città multietnica ed in continua evoluzione. Basti pensare che quasi la meta’ della popolazione non è di origine Inglese e che in cento anni è passata da essere chiamata “la città dai mille commerci”, ad essere il più grande polo industriale inglese. Oggi sta mutando nuovamente e si sta orientando verso il turismo e settore terziario. 

Ma partiamo dall’inizio.

Arriviamo in stazione molto presto e tra uno sbadiglio e l’altro riusciamo a raggiungere il nostro coffee on the go preferito: Pret a manger in New street! Passando, vediamo un negozio di abbigliamento e accessori “vintage rockabilly” di quelli che trovi solo in UK. Entrarci era d’obbligo.

 

Aspettiamo che scatti l’ora di apertura bevendo  3 moka ( un cappuccino più cioccolato) e spolverizziamo brioche varie e sandwich alle uova, senza un preciso ordine. Sono sicura c’era anche del cetriolo. Vabbe’.

Entriamo al Blue Banana – e iniziamo a provare abiti che sembrano usciti da Grease ma con pattern più adatti a Emily the Strange.

 

Io ne compro uno (bellissimo) azzurro con teschi e fiocchetti color caramella, Sabri una gonna con disegnati dei pavoni e Luci un completo da marinaretta. Iniziamo bene.

 

Dopo aver gia’ speso abbastanza prendiamo subito Tendle Street e ci dirigiamo verso la Cattedrale di Birmingham che si trova in un bellissimo quartiere totalmente rinnovato.

La cattedrale costruita nel 1715 è uno dei pochi esempi di architettura barocca inglese presenti in Inghilterra e inoltre è il più vecchio palazzo di Birmingham usato ancora per la sua funzione originale. Le finestre sono il fiore all’occhiello della cattedrale, la policromia delle vetrate è disarmante vista dall’interno e dona alla grande navata centrale un’atmosfera molto suggestiva. Assolutamente da non perdere!

Proseguiamo verso Nord alla ricerca della famosa passeggiata lungo i canali ma arriviamo ( ops ) alla chiesa di San Paul completamente circondata da prati colmi di lavanda e panchine di legno dove riposare.

Siamo arrivate nel Jewelry District di Birmingham dove si trova il più alto volume d’affari nella produzione e compravendita di gioielli in Europa. Con la crisi degli ultimi anni questo stupendo quartiere in stile industriale si sta convertendo molto velocemente e molte fabbriche ora sono uffici di coworking e creative business. 

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E’ già ora di pranzo e anche se non abbiamo fatto molto, un aperitivo ci sta, quindi riprendiamo Ludgate Hill Street ci fermiamo al  “The Actress & Bishop” Pub, beviamo 3 buone birre Pale ALE, approfittiamo del bagno peggiore di quello di Caracas e ripartiamo.

Prendiamo la passeggiata lungo i canali in una laterale di Ludgate Hill St. che ci porterà al cuore della rete di tutti i canali Inglesi. Tramite una serie di chiuse chiunque in possesso di una barca da fiume può spostarsi liberamente da una città all’altra d’Inghilterra o arrivare fino a Londra! Stupendo!

Passeggiamo per una buona ora e arriviamo al “Brindleyplace” una delle zone dove si può notare di più il rinnovamento della città dopo il declino dell’industria negli anni 90. Qui giacevano decine di fabbriche dismesse ma con un lungo lavoro di recupero ora ospita arene, negozi, uffici, case ristoranti e anche l’acquario di Birmingham. 

Decidiamo di non fermarci troppo in centro, sembra un po di essere in un centro commerciale e optiamo per pranzare in uno dei pub affacciati sul canale con tavoli e panche all’aperto. Assaggiamo jacked potatoes, fish&chips, meat pies e hamburger. Tutto innaffiato da una caraffa di Pimms, il tipico aperitivo inglese allungato con ginger ale o limonata.

 

 

 

 

Con qualche grado di euforia in più ripartiamo per concludere il nostro giro nella zona Industrial di Birmingham e visitiamo il porticciolo turistico di Gas Street Basin dove decine di chiatte colorate e barche da fiume sostano regolarmente.

 

Abbiamo conosciuto una coppia che vive  stabilente in una di queste barche, per guadagnare qualcosa vendono ai mercatini oggetti handmade o portano a spasso i turisti. Per scaldasi usano una stufa a legna montata sulla prua, inoltre la barca è fornita di fornelli a gas, bagno, letto matrimoniale e anche una libreria. Se non fosse per il tempo pessimo inglese ci farei un pensierino!

Dal porto si può anche vedere il famoso “The cube” un palazzo di design che ha radicalmente cambiato lo skyline della città. Disegnato da un famoso architetto il “The Cube” ospita luxury boutiques, SPA, negozi, ristoranti stellati e appartamenti da mille e una notte. Meglio guardarlo da fuori cosa dite?

 

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E’ il momento della parte moderna della città e allora eccoci arrivare in uno dei luoghi da non perdere a Birmingham: “The Library of Birmingham” , ovvero la più grande biblioteca pubblica d’Europa, progettata dallo studio olandese Mecanoo Architecten.

Vi consiglio di visitarla perchè è stupenda sia esternamente che all’interno. Potete spingervi con le scale mobili fino all’ultimo piano dove un rigoglioso giardino ci farà godere della bellissima vista sulla città a 360 gradi…. gratis! 

 

Salendo ai piani superiori della biblioteca potrete notare come le scale mobili vengono inglobate nelle stanze circolari della biblioteca rendendola accogliente e ariosa. I colori delle sale aiutano a creare un’atmosfera calda ed avvolgente da cui non si vorrebbe mai uscire. All’ultimo piano c’è la “Shakespeare Memorial Room”, una sala di lettura rivestita di legno antico in cui perdersi a leggere un libro.

 

 

Dalla libreria di Birmingham con una pratica strada pedonale si può raggiungere il centro della città e uno dei quartieri più frequentati da pendolari, turisti e local: Chamberlain Square. Da qui partono varie arterie di negozi, la strada raggiunge direttamente la stazione centrale e in questa piazza potete trovare il Birmingham Town Hall, Il museo e la Galleria d’arte di Birmingham, la scuola d’arte, vari palazzi istituzionali e tutto in bellissimi edifici del 900.

Per finire il nostro tour fai da te ci siamo dirette verso la famosa Saint Martin Square dove abbiamo visto il tanto premiato “Selfridges & Co. “edificio avveniristico dalla forma irregolare coperto da migliaia di dischi riflettenti.

Merita un’occhiata anche la chiesa di Saint Martin in stile gotico è completamente inglobata dal Bullring shopping center per poi ritrovare la strada verso la stazione centrale ovvero la ” New Street Station” dove mangiare qualcosa prima di ripartire.

 

Mentre mangiavo un piatto di Pho vegetariano pensavo a quanto bella può diventare una città, anche come Birmingham, grazie a design,  riqualificazione e studio degli spazi comuni.

Per esempio, mentre ricostruivano la zona di Brindleyplace pensarono, oltre a inserire aree commerciali, arene, cinema e quant’altro, anche a costruire appartamenti per far ritornare la popolazione verso il centro della città e far rivivere i quartieri abbandonati.

Ora che in ogni grande città c’è un sempre maggiore abbandono del centro per i prezzi sconvenienti o le scomodità che vivere lì comporta, bisognerebbe guardare a Birmingham una delle poche città che è stata in grado di guardare al futuro, raccogliere le parti migliori del proprio passato e lanciare tutti verso un futuro radioso. 

 

 

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11 thoughts on “24 ore alla scoperta di Birmingham”

  • Cara Alessia, mi hai fatto venire una gran voglia di prenotare un volo per Brimingham, che fra l’altro….è a portata di offerte Ryanair!! 🙂

    Avevi già agganciato la mia attenzione dall’inizio, ma ti confesso che quando ho letto della biblioteca….ho fatto un balzo! Adoro le biblioteche, e mi verrebbe voglia di vivere un po’ di tempo a Birmingham, passando del tempo a scrivere e sfogliare libri in quel paradiso 🙂

    Inoltre adoro le città sull’acqua, e sai che mi hai fatto tornare alla mente un mio vecchio contatto workaway? avrei dovuto infatti raggiungere una ragazza che si muove spesso sulla sua barca in Inghilterra….

    Quando sarò stata a Birmingham, ci confronteremo sulle rispettive esperienze!

  • Ma non è possibile che tu mi faccia innamorare di Birmingham ancora di più! Tra l’altro Blues Banana è un negozio che non potrei mai saltare, c’è il mio mondo lì! Mi spieghi quanto hai pagato quel vestitino ??

    • Diciamo che devi cercare MOLTO e ci sono negozi e “negozi”. I negozi vintage sono bellissimi e trovi di tutto ad ogni prezzo mentre nei charity shops dipende dal negozio. Dipende anche dalla zona in cui sei. Comunque si trovano chicche niente male. Ma questo negozio è in stile vintage, quindi i vestiti sono nuovi ma in stile anni 60 etc.

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