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IL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO IN FRIULI VENEZIA GIULIA
LA MAPPA
^^^ La mappa nord del cammino di San Cristoforo lungo Pinzano al Tagliamento, Vito d’asso, Frisanco e Maniago ^^^
^^^ La parte sud della mappa del Cammino di San Cristoforo lungo i Magredi del Cellina, Pordenone, Aviano e Polcenigo. ^^^
IL PERCORSO
Il progetto del Cammino di San Cristoforo nasce nel 2018 per valorizzare l’area del Friuli occidentale puntando su un turismo lento e sostenibile.
Il percorso si sviluppa per 450 km nella zona pedemontana del Friuli Venezia Giulia, attraversa caratteristici borghi, centri storici e bellissimi sentieri tra la provincia di Pordenone e quella di Udine.
L’intero itinerario si percorre in minimo 10 giorni, se siete persone ben allenate, ma nessuno vieta di metterci il doppio del tempo e godersi, con lentezza, tutte le bellezze naturali e non che questo territorio offre.
IL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO ANCHE IN BICICLETTA
Il cammino di San Cristoforo non presenta grossi dislivelli e può essere percorso a piedi o in bicicletta.
Non ci sono punti di partenza o di arrivo precisi ma prima di partire, come per ogni cammino, bisogna procurarsi le “credenziali” ovvero il documento ufficiale del pellegrino e informarsi in quali punti recarsi per farsi apporre i timbri.
Per comodità il percorso è diviso in 8 tappe.
Lungo queste tappe incontrerete centinaia di chiesette votive, caratteristici borghi, siti Unesco, castelli e ville d’epoca che consiglio di visitare.
Non dimentichiamo la parte enograstronomica di questa esperienza, in questa zona del Friuli Venezia Giulia si possono assaggiare delle eccellenze regionali come la pitina (un salume affumicato tipico della Val Tramontina), la cipolla rossa di Cavasso e della Val Cosa, i vari tipi di formaggi, i numerosi vini autoctoni e molto altro.
^^^ Selene l’organizzatrice di questa escursione in centro a Frisanco ^^^
TANTE PICCOLE CAMMINATE
Se non si ha a disposizione tutti i giorni necessari pere il cammino di San Cristoforo in un’unica esperienza, grazie alla mappa sul sito o sull’app è possibile dividere il percorso in tanti piccoli itinerari giornalieri.
Questo vi permetterà di fare ogni weekend una nuova camminata e di esplorare una nuova zona del Friuli Venezia Giulia.
Per non percorrere l’andata e il ritorno sullo stesso itinerario vi consiglio di acquistare la cartina tabacco e programmare il vostro anello in anticipo anche con l’aiuto di qualcuno più esperto di voi.
L’APP DEL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO
Il metodo più semplice per affrontare il cammino è scaricando l’app del Cammino di San Cristoforo dove potrete scoprire mano a mano che camminate tutti i punti di interesse, gli hotel o i punti di ristoro.
Potrete localizzarvi sulla mappa con facilità tramite il GPS e scaricare la mappa in modo da poterla utilizzare anche off line.
In questo modo sarà impossibile perdersi o prendere il sentiero sbagliato.
LE 8 TAPPE DEL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO
Tappa 1: Stevenà di Caneva -> Aviano | Distanza: 34,6 km | Tempi: 5 ore
La prima tappa del cammino è caratterizzata da un bellissimo paesaggio collinare e un dislivello leggero.
In questa tappa i punti d’interesse sono Villa Frova a Stevenà di Caneva dove si possono trovano ancora oggi visibili i vecchi essiccatoi dove si lavoravano i bozzoli dei bachi da seta.
Il castello di Caneva con la sua posizione strategica è stato a lungo conteso da diversi nobili friulani. Ora, dopo più di mille anni dalla sua costruzione rimangono solo i resti dei muraglioni, le cinte murarie, alcune torri e la chiesa con affreschi rinascimentali.
Il sito Unesco del Palù di Livenza importante perchè qui ci fu uno dei più importanti siti palafitticoli neolitici del nord Italia.
Il bellissimo centro storico di Polcenigo, la sorgente del Gorgazzo con le sue acque azzurre e il castello di Polcenigo di cui restano solo le mura ma che senza il tetto è ancora più affascinante.
Per finire all’arrivo merita una visita anche il castello di Aviano.
Tappa 2: Aviano centro -> Maniago centro | Distanza: 35,3 km | Tempi: 5 ore
Dopo aver visitato il centro di Aviano e il suo castello si può riprendere il cammino verso Maniago.
Anche qui il dislivello è leggero mentre il percorso è un misto tra pianeggiante, sentieri immersi nel bosco con qualche dislivello e collinare.
I punti di interesse in questa parte di cammino sono l’imponente Santuario della Madonna del Monte sopra Costa, il piccolo oratorio di San Floriano a Montereale Valcellina costruito nel 1600 e che fungeva da rifugio per pellegrini e viandanti e il centro di Maniago città ancora oggi famosa in tutto il mondo per i coltelli.
Qui non perdete il museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, la bellissima dimora antica del Palazzo d’Attimis e Maniago e il castello di Maniago.
Tappa 3: Maniago centro -> Meduno centro | Distanza: 18 km | Tempi: 5,30 ore
Nella terza tappa del cammino si inizia a salire.
Dopo aver visitato Maniago, la città dei coltelli, si inizia a salire attraverso la Val Colvera lungo la strada asfaltata.
Raggiunto Poffabro, uno dei borghi più belli d’Italia, si proseguirà lungo bellissimi sentieri immersi nel bosco fino a Frisanco camminando ai piedi delle Dolomiti Friulane fino a raggiungere Meduno.
Qui i punti d’interesse sono sicuramente Poffabro e Frisanco, borghi dall’architettura unica e bellissima e il museo “Da li mans di Carlin” a Frisanco.
Tappa 4: Meduno centro -> Clauzetto | Distanza: 23,8 km | Tempi: 6,30 ore
La quarta tappa si sviluppa lungo bellissimi sentieri immersi tra boschi e colline.
Punti di interesse sono il caratteristico borgo di Toppo che fa anch’esso parte dei borghi più belli d’Italia, il centro di Clauzetto denominato “Balcone del Friuli” ma sopratutto la bellezza dei panorami e della parte naturalistica lungo tutta questa tratta.
Tappa 5: Clauzetto centro -> Spilimbergo centro | Distanza: 28,3 km | Tempi: 8,30 ore
Per la quinta tappa si inizia con un saliscendi tra bellissimi sentieri immersi nel bosco fino ad Anduins per poi costeggiare il torrente Arzino famoso per il suo colore azzurro cielo e le spiagge nascoste, scendere fino al fiume Tagliamento e proseguire in pianura su strade secondarie fino alla città medievale di Spilimbergo.
Punti di interesse in questa tratta di cammino sono il torrente Arzino, i resti del castello di Pinzano al Tagliamento, l’ossario germanico e vari resti di edifici risalenti alla Prima Guerra Mondiale, il centro storico di Spilimbergo e il suo castello.
^^^ Il centro di Poffabro ^^^
Tappa 6: Spilimbergo centro -> Maniago centro | Distanza: 49,5 km | Tempi: 13,30 ore | Tappa da dividere in due, ci si può fermare a Sequals o Solimbergo.
Per questa tappa il paesaggio è prevalentemente agricolo, pianeggiante o collinare.
In questa lunga tappa che può essere benissimo divisa a metà i punti di interesse sono il centro storico di Spilimbergo, Villa Savorgnan a Lestans, la Villa museo del pugile Primo Carnera e il centro storico e il museo di Maniago se non l’avete già visitato in precedenza.
Tappa 7: Maniago chiesa di San Virgilio -> Pordenone chiesa di San Ulderico | Distanza: 38,8 km | Tempi: 10,30 ore | Tappa da dividere in due, ci si può fermare a San Quirino o Cordenons.
Consiglio: se non siete interessati a visitare la chiesa di San Ulderico (ultima tappa) fermatevi a pernottare in centro a Pordenone dato che la tappa del giorno successivo passerebbe di nuovo lungo lo stesso itinerario.
Per la settimana tappa, che si può comodamente dividere in due giorni, il percorso presenta un dislivello minimo e attraverserà inizialmente paesaggi agricoli, poi l’area delle “terre magre” ovvero dei Magredi e infine smog e asfalto per raggiungere il centro di Pordenone.
Qui i punti d’interesse sono il Biotopo di San Quirino, la zona dei Magredi, il centro di Pordenone con i suoi edifici storici e le numerose chiese e cattedrali.
Tappa 8: Pordenone chiesa di San Ulderico -> Spilimbergo centro | Distanza: 48,6 km | Tempi: 13 ore | Tappa da dividere in due, ci si può fermare a Vivaro.
Anche l’ultima tappa può essere divisa comodamente in due giorni.
Il percorso inizia a pordenone quindi su strade asfaltate secondarie per risalire verso i Magredi e raggiungere Spilimbergo lungo un paesaggio agricolo e piatto o per lo più collinare ma comunque con poco dislivello.
Punti di interesse sono se non precedentemente visitati, il centro storico di Pordenone e le sue chiese ed edifici storici, i Magredi e il centro storico di Spilimbergo e il suo bellissimo castello.
^^^ Una delle caprette di Friul Cachemire ^^^
CAMMINATA DA POFFABRO A FRISANCO LUNGO IL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO
CAMMINATA IN COLLABORAZIONE CON PORDENONE TURISMO
Il 16 luglio 2022 io, Simone e Giorgino e un bel gruppo di persone ci siamo uniti alla camminata organizzata da Pordenone Turismo, La luna turismo essenziale lungo il cammino di San Cristoforo guidati dalla guida escursionistica Andrea Vendramin.
Visto che la camminata era aperta a tutti il percorso scelto era sui 9 kilometri sui 500 metri di dislivello con Partenza e arrivo al Talimarket a Poffabro passando per il bellissimo borgo di Frisanco.
SI PARTE
Ci siamo incontrati nel grande parcheggio di fronte al minimarket di Poffabro, abbiamo tutti indossato gli scarponi, preso gli zaini e siamo partiti salendo verso il centro del paese ma svoltando subito verso Borgo Dagnola dove abbiamo trovato ad aspettarci Ginevrino, Nutella e le altre bellissime caprette della Friul Cachemire che faranno la prima parte di escursione insieme a noi.
Gli addestratori ci spiegano subito che le capre camminano molto lentamente e si fermano spesso a mangiare quindi la camminata sarà slow in tutti i sensi :D.
Dopo aver scoperto tante cose interessanti su queste bellissime capre dal manto morbidissimo e dal carattere oltremodo socievole, iniziamo la camminata a tratti lungo il torrente Colvera, dove Giorgino si fionda per numerosi bagnetti e poi lungo la salita verso il Santuario della Beata Vergine della Salute a Pian delle Marie.
Lungo il cammino di San Cristoforo sono presenti centinaia di chiesette votive, santuari e cappelle di montagna.
Oggi fa caldissimo quindi ne approfittiamo per fare una pausa all’ombra di questo grande santuario mentre la guida ci racconta di come si viveva qui in Val Colvera nel passato e di come ci si manteneva da vivere in queste valli isolate.
INIZIA LA SALITA
Inizia la parte più dura della camminata di oggi: la salita!
Camminiamo un’oretta e mezza salendo e scendendo immersi in un bellissimo ed ombreggiato bosco ai piedi del monte Raut.
Andrea la nostra fantastica guida si ferma varie volte per farci tirare fiato e raccontarci aneddoti sul territorio, sulla flora e la fauna del luogo.
Quando finalmente il panorama ritorna ad aprirsi sulle montagne, eccoci arrivati nuovamente a Poffabro con i suoi bellissimi ballatoi, gli edifici in legno e pietra, i giardini e le terrazze sempre colmi di bellissime piante e fiori.
E’ ora di pranzo e la nostra super coordinatrice Selene ha organizzato un pranzo al sacco al Talimarket.
Qui, oltre alla gentilezza innata della titolare e dei dipendenti, si possono trovare formaggi, salumi e altri prodotti tipici della valle da poter acquistare per fare uno snack veloce nel loro giardino esterno oppure da portare a casa per quando avrete bisogno di qualcosa di buono.
DIREZIONE: FRISANCO
Si sta troppo bene all’ombra degli ombrelloni ma dobbiamo ancora raggiungere Frisanco, il museo e l’azienda Friul Cachemere.
Purtroppo questa notte ha piovuto moltissimo ed il sentiero che dovevamo prendere è inagibile quindi percorriamo direttamente la via più veloce, la strada asfaltata.
In appena 20 minuti raggiungiamo Frisanco e dopo altri 10 minuti la bellissima realtà della Friul Cachemire.
Quest’azienda è nata inizialmente come allevamento amatoriale ma poi negli anni è cresciuta e ora oltre a produrre Cachemire e vari prodotti derivati dalla fibra Cachemire e dal latte di capra, organizza anche tanti eventi per avvicinare le persone alle capre.
Dopo questa interessante visita ci siamo diretti in centro al paese e abbiamo visitato la mostra “Da Lis Mans di Carlin” dove sono esposte decine di opere realizzate in miniatura di edifici ed oggetti utilizzati in passato nella vallata.
Veramente meraviglioso!
END
La nostra camminata si è conclusa con un momento conviviale organizzato da Selene all’albergo Leon d’Oro di Maniago con succo di mela o birra e tartine con l’affettato ovviamente con prodotti a km 0.
E’ stata davvero una bellissima giornata alla scoperta di una zona del Friuli che conoscevo veramente poco.
Escursione consigliatissima anche per i principianti.
L’itinerario completo lo puoi trovare -> QUI.
I siti utili per scoprire il Cammino di San Cristoforo: sito ufficiale del cammino; sito ufficiale della Val Colvera; sito Pordenone Turismo.
Sarebbe utile scaricare l’ intera traccia Gpx del percorso per biciclette perché sarebbe più facile seguirla con i ciclocomputer.
Buongiorno, puo’ sicuramente farlo dal sito ufficiale del cammino.