Un pomeriggio perfetto | Camminata sul sentiero Rilke, aperitivo al porto e cena di pesce a Sistiana

Ogni persona è diversa e ama cose diverse. Per me, in questo pomeriggio piovoso si sono unite molte delle cose che amo. Io, Simone e il nostro Giorgino, in giro a camminare, in un sentiero che non avevo mai fatto, aperitivo guardando il mare e per chiudere in bellezza, cena in un ristorantino veramente ottimo. Che dite volete provare anche voi?

 

 

IL SENTIERO RILKE

Bhe, se si vive in Friuli Venezia Giulia è difficile non aver mai sentito parlare del sentiero Rilke. Una camminata semplice e adatta a tutti, da affrontare a piedi o i bicicletta con panorami mozzafiato, scogliere a picco sul mare, punti panoramici costruiti sopra le torrette di guardia della seconda guerra e mondiale e soprattutto poca fatica ma tanta bellezza.

Lo sguardo può perdersi a perdita d’occhio lungo il golfo di Trieste, dal Castello di Duino alla baia di Sistiana. Quasi 2 chilometri di trekking vistamare dove si possono scorgere le falesie dell’altopiano carsico che si tuffano nel mare, una bellezza.

 

 

IL MIO POMERIGGIO PERFETTO

Doveva piovere e invece sembra reggere ancora per qualche ora. Ho finito lavoro, fatto la doccia, mangiato una tartina con la caponata del giorno prima (anche Simo) e via. Partiamo per Trieste. Il tempo non ci farà sprecare tutta una domenica pomeriggio che possiamo passare assieme, accidenti!

Parcheggiamo a Duino e iniziamo subito la nostra camminata lungo il sentiero Rilke, dopo neanche qualche minuto eccolo aprirsi davanti a noi, il mare. Erano giusto 6 mesi che non lo vedevamo e che dire, fa sempre un gran piacere. Non c’è vento, finalmente le temperature si sono alzate, si sta benissimo e il panorama è mozzafiato come sempre.

 

La camminata è semplice e piacevole, ogni tanto spunta qualche avventuriero come noi che non si è fatto abbattere dal brutto tempo e ha deciso di uscire ugualmente. Inizia a piovigginare ma non abbiamo fretta, anzi. Grazie a questo tempo il sentiero è quasi deserto, Giorgino annusa di qua e di la’ e noi ci leggiamo tutte le tabelle esplicative e non ci perdiamo neanche un punto panoramico. 

 

 

In un oretta di cammino arriviamo a Sistiana. Il tempo peggiora improvvisamente, ora scendono goccioloni non indifferenti, ci infiliamo sotto il nostro ombrello trasparente comprato in Giappone  e parlando del più e del meno ritorniamo alla macchina.

Un giretto a Duino è d’obbligo cosi’ camminiamo fino all’entrata del castello (dove non entriamo per via del cane ma ce lo segniamo come cosa da fare) beviamo un caffè lì davanti, spiamo tutte le casette originali della zona e ripartiamo alla volta del porto di Sistiana per fare aperitivo. 

 

I chioschetti lungo il porto di Sistiana sono una tradizione, mi piace fermarmi li ogni volta che sono in zona, e inoltre fanno da mangiare ad ogni ora (forse per questi li adoro?). Prendiamo due birre medie mentre Giorgi dorme sotto il tavolo, guardiamo le foto della giornata e anche quelle di Simone e del suo giro in Mountain Bike con i compagni di squadra in Carnia. Proseguiamo per una camminatina lungo il porto a guardare le barche e i pescatori intenti ad organizzarsi e scambiarsi ami ed esche mentre il sole scende quasi senza che nessuno se ne accorga.

Leggo che a Sistiana c’è un piccolo ma ottimo ristorante di pesce. Io non mangio carne da ormai 5 anni ma una volta ogni non so quanti mesi mi concedo un piatto di vongole o poco altro (anche perchè non ho mai amato il pesce un granché).

 

 

 CENA AL “FISH HOUSE” DI SISTIANA

Piccolo ed intimo, in stile moderno ma con dettagli marinareschi. Le pareti color carta da zucchero ti avvolgono e ti fanno sentire in un attimo a casa e il profumo che esce dalla cucina ti fa venire voglia di non andartene mai più. Amo Trieste e amo i suoi ristoranti. Il servizio è sempre eccellente e anche qui al “Fish House” non sono da meno.

Il menu è stato subito un problema. Avrei preso tutto. E anche Simone. 

Prendiamo una tartare di Gambero rosso accompagnata da scampi freschi e sfere agli agrumi che ti esplodevano in bocca riempiendoti il palato. Nel complesso un esplosione di sapori. Simone ha preferito la “Pentolaccia”, una pentola stracolma di cozze, vongole, gamberetti, capesante e cappelunghe. Una delizia! (Anche per Giorgino… Yumh!)

A seguire abbiamo optato per due primi da leccarsi i baffi, spaghettini vongole, zucchine e pomodorini (un piattone!! ) e Cappellacci ripiani di erbette e capesanteDividiamo tutto avidamente. E’ tutto troppo buono. Anche il fritto misto della mia vicina di tavolo mi sembra eccezionale. Il vino della casa è perfetto, per questa sera non abbiamo bisogno d’altro. Sono sveglia dalle 6, crollo dal sonno, ah no è vero. Simone vuole il dolce.

 

Un barattolo di tiramisu con granella di pistacchio e mandorle. Delizioso.

Il cameriere ci offre due digestivi, il colpo di grazia. E’ ora di rientrare, grazie.

 

 

Ahimè la giornata è volata, cosi’ come il mio piatto di spaghetti.. Ogni tanto è giusto coccolarsi fino in fondo e non rinunciare a niente. Un pomeriggio speso bene, in famiglia, a fare le cose che si ama e finendo il tutto con cio che ognuno di noi ama di più, mangiar bene.

E voi? Cosa fate quando prendete del tempo tutto per voi?

Fatemelo sapere, lasciami un commento qui sotto o scrivimi sui miei canali social o mail.

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16 thoughts on “Un pomeriggio perfetto | Camminata sul sentiero Rilke, aperitivo al porto e cena di pesce a Sistiana”

  • Interessante e belle le foto! Amo il nord Italia e la montagna. Lo conserverò come idea per il prossimo giretto in montagna.

  • Ciao, uguale, come te amo scoprire posti nuovi, colmi di paesaggi e storia e mi coccolo di delizie enogastronomiche!! Tra qualche giorno sarò a Città della Pieve in Umbria per scoprirne i gioielli nascosti 😉
    Ciao a presto

  • La cenetta sembra davvero deliziosa…e concederci una coccola di “pancia” è nella to do list del tempo libero accompagnata da giretti nella natura e qualche spa sporadicamente

  • Nonostante la pioggerella, avete passato un bel pomeriggio di tranquillità e pace, bravi! ? A Pasqua sono stato anch’io da quelle parti, lungo il “Parco del campo di addestramento militare di Prosecco” (https://www.instagram.com/p/BhJWVyLn6H5/), è circa lo stesso ambiente, che permette di osservare il mare e i golfi dall’alto. (Abito a neanche 35 km da Udine, finalmente una blogger friulana! ?)

  • La passeggiata pomeridiana che anticipa aperitivo e cena è oltretutto salutare, il Porto di Sistiama mi sta incuriosendo parecchio ultimamente e dal momento che ho scoperto nel tuo post che è pieno di chioschetti è certamente un posto che mi piacerà.

  • Io faccio più o meno le stesse cose che hai descritto in questo post, nel mio tempo libero 🙂 Sono sempre alla ricerca di sentieri, natura, posticini gastronomici, nuove esperienze.. Mi ispira tantissimo il sentiero Rilke! Per non parlare poi della cenetta al Fish House 🙂

  • Amo Reine Maria Rilke e per questo diversi anni fa ho voluto percorrere il suo tracciato. Bellissima emozione. Poco moto in Italia,e sue poesie sono davvero intense e se si nutriva di simili paesaggi non c’è da stupirsi.

  • Il sentiero Rilke è per me una straordinaria novità! Resto incantata dal panorama e sicuramente anche dai piatti che ci hai proposto.

  • Soprattutto i posticini gastronomici! Mi piace scoprire nuovi posti in cui mangiare cose buone… ma mi piace anche, adesso che arriva la bella stagione, il silenzio di un prato e un buon libro!

  • Ma che bel posto in quale siete stati, le foto con la natura è il cibo sono semplicemente stupende!!! Vorrei esserci qui! 🙂 Sono d’accordissima, ogni tanto bisogna prendere il tempo per se stessi e non rinunciare a niente!

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