25 camminate medio/facili in Friuli da fare tutto l’anno

Ci sono camminate molto belle in Friuli Venezia Giulia che è possibile fare in ogni stagione. Scopriamo quali.

 

 

Il Friuli Venezia Giulia è ricco di montagne e di sentieri da percorrere in ogni stagione dell’anno.

Ecco alcune camminate molto belle e di media difficoltà, che ogni buon amante della montagna friulana ha già percorso almeno una volta.

Ricordo che nel periodo invernale è sempre meglio avere nello zaino i ramponcini, perchè le cime potrebbero essere innevate e quindi diventare pericolose. 

 

  • Monte Cuarnan. Il monte Cuarnan si trova sopra Montenars (sopra Artegna, UD)  ed è possibile raggiungerlo sia da Montenars che da Gemona. Questo monte fa parte delle Pre Alpi Giulie e la cima raggiunge i 1372 metri dove troverete prima il Ricovero Pischiutti e subito dopo la Chiesetta del redentore. Sul monte Cuarnan potete fare un bellissimo anello e ammirare la vista a 360 gradi. ->  Leggi il post sulla camminata ad anello del monte Cuarnan qui. 

 

  • Monte Faeit. Il sentiero naturalistico del monte Faeit parte dal centro di Artegna (UD) e tramite sentieri ben curati e strade sterrate vi permette di raggiungere la cima a 734 metri. Da qui è possibile allungare il giro fino al monte Cjampeon e raggiungere anche una bellissima cascata. E’ una camminata ben segnalata e adatta a tutti.

 

  • Monte Matajur. Il Matajur o Monte Re è una montagna delle Prealpi Giulie e si trova sopra Cividale (UD). Ci sono molti sentieri per raggiungere la cima del Matajur a 1641 metri. La più facile e adatta a tutti parte dal rifugio Pelizzo ed è perfetta anche a famiglie con bambini. Per chi volesse fare un giro più lungo l’anello che parte da Montemaggiore permette, salendo, una vista incredibile a 360 gradi. ->  Leggi l’articolo sulla camminata da Montemaggiore alla cima del Matajur qui. 

  • Monte Joanaz. Una camminata molto bella e facile è quella sul monte Joanaz partendo dalla Bocchetta di Sant’Antonio sopra Canebola (UD). Con una facile camminata raggiungerete i 1167 metri e avrete una vista spettacolare sul Matajur e non solo. Se trovate questa camminata troppo facile potete allungarla grazie ai tanti sentieri che si incrociano alla Bocchetta di Sant’Antonio. ->  Leggi tutto l’articolo su questa camminata qui. 

 

  • Malghe di Porzus e Farcadizze. La camminata dalla bocchetta di Sant’Antonio (sopra Canebola, UD) fino alle malghe di Porzus è un classico da unire ad altri sentieri. Potete fare i soliti giri come monte Joanaz – malghe di Porzus oppure Clap – Malghe di Porzus – Porzus. Invece io vi segnalo che da poco hanno aperto un giro nuovo ed è quello che prosegue fino a località Farcadizze, dove si trova il buonissimo agriturismo Zaro, e risale alla Bocchetta di Sant’Antonio.

 

  • Giro dei castelli di Attimis. Un’altro bel giro che si può fare tutto l’anno è il giro dei castelli partendo da Attimis (UD). Area ricca di storia e di scorci interessanti da scoprire. Lungo questo itinerario toccherete i resti del castello inferiore e superiore di Attimis e del castello di Partistagno per poi raggiungere Canalutto, Porzus e borgo Pradaroncs.

 

  • Anello della Val Grivò. Se amate i borghi perduti e bei panorami questo è l’itinerario che fa al caso vostro. Un bel giro che Parte da Canal di Grivò (Faedis, UD) e tocca i bellissimi borghi di Costalunga, Valle di Soffunbergo, Pedrosa, Canebola, Stremiz (dove potrete visitare il ponte romano e l’antico mulino) e rientrare a Canal di Grivò. Un giro davvero incantevole. –> Leggi l’articolo dettagliato su questa camminata qui. 

 

  • Anello di Faedis. Ci sono moltissimi sentieri che si intersecano sopra Faedis. Eccone un altro sempre molto bello,  semplice e con panorami super. Dovete partirete dalla frazione S. Anastasia di  Faedis (UD) e raggiungere prima il castello di Zucco e poi il Castello di Cuccagna. Con una deviazione potrete visitare la grotta di Masariat e il Bus des Aganis (Buco delle streghe). Rientrati sul primo  sentiero potrete finire l’anello toccando Porzus, Clap, Gradischiutta, la chiesetta di Santa Maria Maddalena, Canal di Grivò e Faedis.

 

  • Monte Cuar. La camminata sul Monte Cuar è molto bella e panoramica. Dalla cima avrete un incantevole vista sul fiume Tagliamento fino al lago di Cavazzo. Si parte dal Cuel di Forchia che si raggiunge in auto da Avasinis (UD) e ci si incammina seguendo il CAI 815 fino alla Malga di Monte Cuar dove potete fermarvi e magiare qualcosa. Se volete proseguire (e ve lo consiglio), raggiungete il Cuel dai Poz e attraverso un sentiero tutto in cresta e con un panorama mozzafiato raggiungerete la cima del monte Cuar a 1478 m. Una camminata veramente incantevole. –> Leggi l’articolo dettagliato su questa camminata qui. 

 

  • Monte Prat. Partendo dal centro di Forgaria (UD) è possibile raggiungere l’altopiano del Monte Prat a piedi. Una facile camminata che parte in paese con una scalinata e continua attraverso il bosco. Seguite il CAI 816, raggiungete monte Prat dove potete anche mangiare nel ristorante omonimo, fare il troi da l’ors e rientrate per questo sentiero. Una camminata facile e adatta a tutti.

 

  • Monte di Ragogna. Il sentiero storico del monte di Ragogna fa parte dei “sentieri della grande guerra”, è ben segnalato e non presenta grossi dislivelli quindi adatto un po’ a tutti. Qui partendo da “La Tabina” sotto Villuzza (San Daniele del Friuli, UD) potrete fare un interessantissimo percorso nella storia della prima guerra mondiale, visitare fortificazioni, trincee, piazzole per cannoni ma anche il castello di Ragogna, il ponte di Pinzano e l’ex ossario tedesco. Attraverso questo sentiero farete un vero e proprio tuffo nella storia oltre a godere di bellissimi panorami sul fiume Tagliamento e non solo. –> Leggi l’articolo dettagliato su questa camminata qui. 

 

  • Monte Cumieli e sella di Sant’Agnese. Una camminata facile e piacevole adatta a tutta la famiglia. Il sentiero parte da Ospedaletto (Gemona, UD) e regala bellissimi panorami sul fiume Tagliamento, su Venzone e Osoppo, sul monte Festa e San Simeone fino al monte Cuar. La camminata segue una larga strada sterrata dove è impossibile sbagliare direzione! Durante questo trekking toccherete il lago Minisini, il forte Ercole (assolutamente da visitare), il monte Cumieli, la sella di Sant’Agnese da cui vedrete il famoso ventaglio di Sant’agnese (ovvero una formazione formata da strati di roccia che si sovrappongono a fermare un’enorme ventaglio di pietra) per poi rientrare su strada normale fino alla vostra auto. Un giro facile ma bello e panoramico. ->  Leggi l’articolo dettagliato sulla camminata a sella di sant’Agnese qui. 

 

 

 

  • Monte Festa. Il monte festa è una camminata semplice lungo sentieri ben segnalati che regala una vista incredibile sul lago di Cavazzo. Parte da sopra Interneppo (UD) e attraverso il CAI 838 raggiunge la cima del monte Festa e il suo forte che sorge proprio sulla cima a quota 1039 m. Ammirare i colori del lago da quell’altezza è qualcosa di stupendo.

 

  • Subit. I sentieri di Subit sono incantevoli, tenuti molto bene e ben segnalati. A Subit potrete percorrere 4 differenti sentieri di 1 ora/1 ora e mezza perfetti da fare anche con bambini. Se siete adulti potete unire 2/3 sentieri e praticamente fare il giro intorno al  paese. Le cartine le trovate nella piazza della chiesa in centro a Subit sotto la mappa e troverete indicato oltre ai sentieri anche la storia e le leggende del paese. -> Leggi tutto l’articolo sui sentieri di Subit e le sue leggende qui. 

 

  • Ta Lipa Pot. Il Ta lipa Pot ovvero “la bella strada” di Resia, è un facile sentiero ad anello che parte da Stolvizza (UD). Qui potrete fare una bella camminata nel bosco adatta davvero a tutti. ( C’è la possibilità di fare il giro corto e il giro lungo del Ta Lipa Pot. Io, in questo caso,  mi riferisco al giro corto). -> Leggi tutto l’articolo sulla mia camminata al Ta Lipa Pot qui. 

 

  • Giro della Venzonassa. Nella val Venzonassa è possibile fare sia un giro corto, che uno molto lungo. Quello corto parte da Borgo costa e in un oretta permette di fare un giro semplice ma molto carino lungo le acque del torrente Venzonassa per poi rientrare attraverso il 704 e poi su strada. Il Giro lungo è molto molto lungo ma non presenta dislivelli da capogiro. In 8 ore percorrerete il sentiero che scende sempre da Borgo Costa e seguirete il CAI 704 lungo il torrente Venzonassa, ad un certo punto risalirete la valle e prenderete il CAI 708 e toccherete Casera Gleris, Forcella la croce, Casera Navis, borgo Prabunello, borgo Maieron e finalmente Borgo Costa dal quale siete partiti. Un giro sicuramente faticoso ma bellissimo.

 

  • Malga Confin. Un altro classico che molti conoscono è il giro che parte da Venzone e attraverso il 705 raggiunge prima casera ungarina a 1296 m e poi Malga Confin a 1331 metri dove potrete anche fermarvi a mangiare qualcosa. Un giro molto bello che consiglio a tutti.

 

  • Monte Kolovrat. Nel comune di Drenchia, al confine con la Slovenia si trova il monte Kolovrat. Zona interessata da molte battaglie durante la prima guerra mondiale ora è sede di un museo a cielo aperto e del sentiero della Pace. In questa zona potrete fare varie camminate piú o meno lunghe. Un classico è l’anello Rifugio Solarie, bivacco Zanuso e monte Colovrat, giro bello e interessante dal punto di vista storico e con panorami incantevoli. -> Leggi della nostra camminata in una giornata non proprio di sole sul monte Kolovrat qui. 

 

 

 

  • Val Rosandra. A pochi chilometri da Trieste, sul confine con la Slovenia c’è la riserva naturale della Valrosandra. Qui è possibile fare camminate di più o meno lunghe adatte a tutti. Trovate tutti gli itinerari nel sito della Valrosandra o cliccando QUI.

 

 

  • Moggessa di quà e Moggessa di là. I borghi dimenticati di Moggessa di quà e Moggessa di là sono una bellezza e sicuramente un itinerario da non perdere. Alcune case costruite ad arte dagli scalpellini che vivevano qui un tempo si sono mantenute e regalano al visitatore un’atmosfera d’altri tempi. Partite da Moggio Alto e proseguite per Moggessa,  seguite il “Troj dai borgs” attraverso i sentieri CAI 418 e 420. ->  Se volete leggere tutto l’articolo sui borghi dimenticati di Moggio clicca qui. 

 

  • Sentiero della valle del Musi. Nel parco naturale delle Prealpi Giulie (sopra Tarcento, UD) è possibile percorrere un facile sentiero che attraversa tutta la valle del Musi. Non ci sono grandi salite in questa camminata, anzi! Potete portare anche i bambini a fare questa deliziosa escursione e divertirvi insieme a loro a leggere le tabelle didattiche che si trovano lungo il percorso. Partite dalla foresteria di Pian dei Ciclamini e raggiungete Simaz, un piccolo borgo ben tenuto dove spesso si incontrano i suoi abitanti. ->  Se vuoi leggere di più sulla valle del Musi dai un occhiata al post qui. 

 

  • Anello di Pinzano. L’anello di Pinzano è un bel giro panoramico adatto a tutti che parte dal centro di Pinzano al Tagliamento (PN) seguendo il CAI 822. Permette di raggiungere il castello (o quello che ne rimane) di Pinzano, il ponte di Pinzano, l’ossario germanico, la fonte Pociut e la cascata dello «Sflunc» con una vista spettacolare sul fiume Tagliamento.

 

  • Sentiero delle farfalle di Bordano. Il percorso entomologico delle farfalle di Bordano parte proprio dal centro di Bordano (UD) esattamente da via Sella Piccola e si snoda lungo le pendici del monte San Simeone dove vari cartelli didattici vi illustrano la flora e la fauna della zona e potrete godere della stupenda vista sul lago di Cavazzo. Seguendo il CAI 838 raggiungerete Interneppo per poi rientrare a Bordano. Tutti i sentieri QUI.

 

  • Camminate in Val d’Arzino. La Val d’arzano si trova nelle Prealpi Carniche (PN) ed è attraversata dal torrente Arzino che sfocia nel Tagliamento. Ci sono innumerevoli camminate da vare in questa zona quindi segnalo il sito uffiale della Val d’Arzino  dove potete trovarle tutte www. valdarzino.info.

 

  • Stavoli di Orias. Gli Stavoli di Orias si trovano in Carnia e più esattamente nella Val Pesarina. Per raggiungerli dovete parcheggiare a Pieria e seguire i cartelli per gli stavoli. Dovrete superare il bellissimo borgo di Truia e attraverso una stradina di montagna raggiungere gli stavoli perfettamente restaurati. Non dimenticate di visitare anche Pesariis, famoso paese degli orologi fin dal 1700. ->  Leggi tutto l’articolo sugli stavoli di Orias QUI. 

 

 


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12 thoughts on “25 camminate medio/facili in Friuli da fare tutto l’anno”

  • Abbiamo provato L’anello di Grivò. Proseguendo sulla forestale dopo il ponte romano, giunti ad un bivio, su un albero a sinistra c’era l’indicazione anello di Grivò/ Canebola. Abbiamo seguito quella ma siamo dovuti tornare indietro perché dal bosco si sentiva ringhiere.. Inoltre il sentiero è infestato dalle zecche.

    • Ciao Sara, inizio estate è il periodo peggiore per le zecche è vero è davvero pieno. Li’ come ovunque del resto. Comunque la camminata che hai provato a fare tu noi non l’abbiamo fatta. Siamo arrivati direttamente a Stremiz da Canebola. Il pezzo che mi hai descritto ho capito’ qual’è cmq. Mi spiace per la disavventura… chissà cos’era che ringhiava!

  • Qualcuno potrebbe consigliarmi qualche bella passeggiata da poter fare nella natura ma che sia praticabile con passeggino? Grazie mille!

  • Ti suggerisco di dare un’ occhiata alla “Via Flavia” un cammino ben organizzato di mappe, tappe, ostelli, frecce, ecc che trovi su Facebook: “Via Flavia un cammino da fare” e che va dal confine con la Slovenia in riva al mare, ad Aquileia (Dove incontra il Cammino Celeste e la Via di Postumia), passando per Muggia,Trieste, carso triestino, Monfalcone, Grado, sempe accompagnati dalla vista del golfo di Trieste o dalla laguna di Grado. Particolarmente suggestivo in autunno, quando all’ azzurro del mare, al bianco del calcare, al verde delle conifere, il carso triestino aggiunge il giallo delle foglie e il rosso del sommacco

  • ti consiglio anche le zone del carso goriziano , con il sabotino che la fa da padrone come spettacolarità
    Poi c’è il carso triestino , con la val rosandra , monrupino

    FABIUSGO sul mio instagram , di solito metto parecchie foto delle mie escursioni

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