Palmanova, la famosa città-fortezza a forma di stella a 9 punte, ospita nel parco dei bastioni, vari itinerari da fare a piedi o in bicicletta adatti a tutta la famiglia.
^^^ Ecco da dove siamo partiti noi, porta Udine. Potete parcheggiare fuori o dentro le mura e i cartelli per gli itinerari li troverete, ben visibili, subito fuori le 3 porte di accesso alla città ^^^
Dopo 2 weekend di lavoro e altrettanti weekend di brutto tempo io, Simone e il nostro inseparabile 4 zampe Giorgino abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso e passare un bel sabato pomeriggio a Palmanova.
Noi amiamo la montagna e gli itinerari più impegnativi ma ogni tanto, soprattutto il sabato pomeriggio dopo lavoro, piace a entrambi concederci una camminatina non troppo lontano da casa e che soprattutto non abbia bisogno di una grande organizzazione.
^^^ Noi siamo partiti da qui. Sulla sinistra potete notale il cartello verde di uno dei percorsi ^^^
GLI ITINERARI INTORNO AI BASTIONI DI PALMANOVA
Intorno alle mura della città di Palmanova si snodano 3 tipi di percorsi pedonali.
L’anello basso del fossato lungo 4 km, l’anello alto dei rivellini di 4,3 km e quello che abbiamo fatto noi ovvero l’anello misto panoramico che passa dal fossato al sentiero alto e si allarga fin0 alle lunette costruite da Napoleone nel 1800.
Tutti gli itinerari sono ben segnalati e seguono strade sterrate. Noi abbiamo visto anche mamme con passeggini ma non tutte le zone sono molto pratiche soprattutto se ha piovuto, vedete voi.
Questa è una camminata perfetta per portare anche i nostri amici animali solo ricordatevi di tenerli legati perchè ci sono sempre tanti altri cani.
^^^ Ecco sotto di noi l’anello basso del fossato ^^^
LA STORIA DI PALMANOVA
Palmanova ha una storia affascinante che si lega anche al famoso Giulio Savorgnan appartenente a una delle piú famose e nobili famiglie friulane, i Savorgnan appunto (date un occhiata alla storia dei Savorgnan qui e alla camminata tra le vigne che potete fare a Savorgnano del Torre).
Giulio Savorgnan nasce nel 1510 nella fortezza di Osoppo e da subito mostra una particolare predisposizione per le discipline tecniche, matematiche e anche un attaccamento alla Repubblica di Venezia.
Giulio servì la Serenissima fino alla vecchiaia rivedendo e rimodernando moltissime fortezze che aiutarono i signori veneziani a difendersi dai Turchi in molte occasioni.
Quando venne finalmente messo in congedo, venne nuovamente interpellato per creare una fortezza a difesa dei confini orientali della Repubblica di Venezia.
I nobili Friulani erano inizialmente contrari ma quando si sparse la voce dell’ennesima avanzata dei Turchi in Carniola (regione storica collocata tra il Friuli, la Carinzia, la Stiria, la Croazia e l’Istria) ruppero gli indugi e iniziarono i lavori.
La città di Palma nasce il 7 ottobre 1593 e la sua funzione principale era difendere Venezia e i suoi confini dagli attacchi dei Turchi e finalmente avere una fortezza abbastanza grande da ospitare uomini, raccolti agricoli e tutti i loro beni durante le incursioni nemiche.
Palmanova rimase per più di 200 anni sotto la Serenissima fino a quando Bonaparte la conquistò. Passò poi all’Impero Austriaco finché nel 1866 venne annessa al Regno d’Italia.
Nel 1960 Palmanova e la sua bella fortezza venne proclamata “Monumento Nazionale”.
LA NOSTRA CAMMINATA POMERIDIANA CON APERITIVO
Non c’è sabato senza aperitivo (invece c’è perchè io e Simone siamo dei Nonni Pini e usciamo pochissimo ma faceva figo dirlo) quindi perchè non fare una bella camminata in una cittadina ricca di storia e poi un bel drink più tartina!?
Siamo partiti verso le 14.30 da Udine e stranamente senza traffico siamo arrivati in un battibaleno.
Giorgino quando ha capito che si andava a “snusacchiare” ha iniziato a fare tutte le sue moine finchè non è iniziata la camminata.
Siamo entrati da porta Udine con l’auto e l’abbiamo parcheggiata nella prima via a destra che abbiamo incontrato.
Lasciata lì l’auto abbiamo preso lo zainetto semplicemente con acqua e ciotolina per Giorgi, 2 scalda collo e il powerbank e siamo partiti.
Siamo usciti a piedi da “porta Udine” e guardando in alto si può ancora vedere le grandi ruote di legno che servivano per tirare su il ponte levatoio di un tempo. Impressionante!!!
Usciti dalle mura abbiamo trovato i cartelli con le indicazioni sia a destra che a sinistra.
Alla nostra destra possiamo vedere, parallelo alla strada, l’elegante acquedotto ad archi del ‘600 che portava l’acqua dentro la città di Palmanova. Questa roggia è la più antica deviazione fluviale documentata in Friuli.
Le acque arrivano direttamente dal torrente Torre, che è stato a lungo sotto la giurisdizione della famiglia Savorgnan e fiume molto importante perchè senza di lui la città di Udine non esisterebbe.
^^^ L’aquedotto del ‘600 e il sentiero che si snoda sotto a esso ^^^
Decidiamo di fare la camminata più lunga e seguiamo i cartelli rossi.
La camminata è facile e piacevole.
A volte ci si allontana dalle mura e si passa vicino alle lunette napoleoniche della terza cerchia di fortificazioni per poi riavvicinarsi alle mura e fare tratti lungo il fossato.
Noi abbiamo fatto tutto il giro ma se uno fosse stanco potrebbe semplicemente entrare a Porta Aquileia o Porta Cividale e “tagliare”.
^^^ Durante la camminata di attraversano anche ponticelli in legno ^^^
^^^ Abbiamo fatto tutto il giro! Sei chilometri facili facili e ora… aperitivo!! ^^^
^^^ Notare la faccia di Giorgino quando lo obblighiamo a stare in braccio 😀 😀 😀 ^^^
APERITIVO TIME
Fatto tutto il giro e con Giorgino già in fase down prendiamo in auto i giubbotti e ci dirigiamo in centro a Palmanova.
^^^ Simone e Giorgino davanti al Duomo di Palmanova anche questo del ‘600 ^^^
La piazza di Palmanova è stupenda, sempre viva e piena di persone e bambini che giocano.
E’ sempre un piacere passare di quà.
Noi ci dirigiamo da “Nonna Pallina”.
Tutti i nostri amici ci hanno consigliato questo posto quindi non potevamo non andarci.
Nonna Pallina è un bar, gelateria dove potete trovare di tutto anche salato.
La vetrina è qualcosa di WOW, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo optato per due aperitivi e due brioches salate BUONISSIME.
^^^ Primo aperitivo da NONNA PALLINA.. chi non vorrebbe avere una nonna cosi! La selezione di dolce e salato è impressionante. Locale consigliassimo!!! ^^^
Altro giro altra corsa.
Camminando avevamo notato un localino poco l0ntano dalla nostra auto “Le Zagare”.
Posto innominabile grazie al mio accento ma SUPER FANTASTICO già dal primo istante!
La vetrina era ben fornita di tartine e polpettine tutte particolari.
Noi abbiamo preso delle polpettine al salmone, delle tartine pomodorini e acciughe e Simone si è scelto anche una sfoglia di pancetta e spinaci accompagnando il tutto con 2 calici di bianco che abbiamo potuto scegliere dalla loro lavagna.
Ovviamente anche Giorgino è stato omaggiato di coccole e tartine.
^^^ Seconda tappa a “Le Zagare”. Titolare deliziosa, tartine e vino eccellenti anche questo posto consigliassimo! ^^^
^^^ Cin cin! ^^^
SEGUICI SU FACEBOOK E INSTAGRAM @THEITALIANSMOOTHIE E TROVERAI FOTO E VIDEO IN ANTEPRIMA DI TUTTE LE CAMMINATE
END
Alla fine abbiamo passato un bellissimo pomeriggio prendendo un po’ di sole viste le temperature primaverili che ci sono a spot in questo periodo e facendo 2 aperitivi veramente di livello.
Camminata CONSIGLIATISSIMA e anche l’aperitivo, ovvio! 😀
INFO:
Indirizzo infopoint turismo Palmanova: Borgo Udine, 4, 33057 Palmanova UD – Tel. 0432 924815
Sito web Palmanova: http://www.palmanova.it
Gelateria/Bar/Pasticceria Nonna Pallina: Borgo Cividale, 14, 33057 Palmanova UD – Instagram @nonnapallina_palmanova_ud
Bar Le Zagare: Borgo Udine, 21, 33057 Palmanova UD
OPPURE USA QUESTO LINK :
SEGUIMI SU INSTAGRAM @THE ITALIAN SMOOTHIE
E SEGUI LA MIA PAGINA FACEBOOK @THE ITALIAN SMOOTHIE