Sant’Agnese: escursione facile e bellissima per tutta la famiglia a Gemona

Alle pendici delle Prealpi Giulie si trova Gemona dove oggi faremo una camminata ad anello passando per Sella Sant’Agnese e Ospedaletto.

Un’escursione facile e adatta proprio a tutti.

 

^^^ La partenza della camminata attraverso una comoda strada bianca ^^^

^^^ Simone in arrivo verso Sella Sant’Agnese ^^^

^^^ Anche Giorgino è impaziente di correre nei vasti prati della sella che unisce il monte Chiampon al Monte Cumieli ^^^

^^^ La bellezza dei colori e delle forme di queste montagne ^^^

^^^ La chiesetta di Sant’Agnese risalente al XII secolo ^^^

^^^ Una finestra della chiesetta di Sant’Agnese ristrutturata dopo il terremoto del ’76 dove aveva riportato gravi danni strutturali ^^^

^^^ Un dettaglio del ventaglio di Sant’Agnese^^^

^^^ Ecco il famoso ventaglio di Sant’Agnese in tutto il suo splendore^^^

^^^ Si sale verso il monte Cumieli ^^^

^^^ La vista dall’alto di sella Sant’Agnese ^^^

^^^ Giorgino e Simone i 2 esploratori ^^^

^^^ Il sentiero che si snoda lungo le pareti della montagna ^^^

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IL TA LIPA POT

 

^^^ La galleria che si attraversa per andare verso monte Ercole ^^^

^^^ C’era veramente una luce fortissima quel giorno unita a molta foschia… la foto mi è uscita così!^^^

^^^ In primo piano il lago Minisini e dietro il fiume Tagliamento ^^^

^^^ Riesci a vedere Simone? ^^^

^^^ Il forte Ercole al tramonto ^^^

^^^ Si rientra a casa salutando il forte che è sopra di noi ^^^

 

La nostra solita domenica pomeriggio dopo una mattinata di lavoro.

 

Ormai abbiamo preso l’abitudine nel cercare anche camminate facili e abbastanza vicine in modo da poterle fare quando ho la mattina occupata.

In questo modo io e Simone non sprechiamo l’intera giornata, portiamo lo stesso Giorgino a fare un bel giro e inoltre, ogni volta, scopriamo escursioni e paesini molto interessanti.

 

L’altra domenica pomeriggio io, Simo e il nostro cagnone ci siamo avventurati verso sella sant’Agnese nel Gemonese.

Qui puoi trovare nonne coi bambini, scout in libera uscita, tende piantate sulla sella, biciclette che fanno single track un po ovunque… insomma è il “central park” di Gemona.

 

Facile da fare questa è un’escursione adatta veramente a tutti.

 

Potete decidere di raggiungere solo Sella Sant’agnese e ritornare indietro partendo da Gleseute (Gemona), oppure raggiungere Ospedaletto e fare tutto l’anello.

 

Questa è una camminata molto panoramica che non presenta grandi dislivelli infatti qui molti vengono anche a correre o in bicicletta. Per la facilità del percorso consiglio di fare tutto l’anello e godersi le bellezze del Gemonese.

 

LA NOSTRA CAMMINATA

 

Decidiamo di partire dal parcheggio della borgata di Gleseute e fare tutto l’anello visto che abbiamo anche le luci dietro, in caso facessimo tardi.

La prima mezz’oretta per raggiungere Sella Sant’agnese è una comoda strada bianca conosciuta anche come “Strade di Ledis”. Questo perchè proseguendo oltre sella Sant’agnese si può raggiungere prima Rivoli Bianchi e poi Ledis.

 

Noi incontriamo almeno 50 persone che salgono e scendono in questo caldo pomeriggio di inizio gennaio.

 

Raggiungiamo la sella passando attraverso un bosco di pino nero e pino silvestre, senza neanche versare una goccia di sudore e rimaniamo incantati dalla bellezza delle pareti di roccia che si stagliano dietro la chiesa. 

 

Il “ventaglio di Sant’Agnese” è una bellissima formazione formata da strati di roccia dai colori vivi e diversi che si sovrappongono a fermare un’enorme ventaglio di pietra. 

Sarei stata ore a guardarlo incastonato nelle pareti rocciose del monte Chiampon, mentre tutt’intorno il panorama spazia da  Venzone, a Gemona, al monte Cumieli.

Molto, molto interessante.

 

Ma il tempo è tiranno quindi ripartiamo.

Passiamo in mezzo alle due case che si trovano vicino alla chiesetta dove probabilmente in passato era qui che sorgeva il convento delle monache, attivo fino al 15′ secolo e poi trasferitesi in centro a Gemona.

 

Se siete avventurosi potete andare a cercare il pozzo che usavano le monache, è stato restaurato e fa anche lui parte della storia di Sant’Agnese.

 

 

Dovete sapere che Gemona e anche questa strada hanno origini lontanissime infatti, ci sono testimonianze e reperti archeologici che provano che questa, era tappa obbligatoria per chi attraversava le alpi già a partire dal 500.

 

L’escursione segue in parte la vecchia via che collegava Artegna, Gemona e Venzone.

Un vero e proprio pezzo di storia sotto le suole dei nostri scarponi visto che questo sentiero chissa’ quante volte venne solcato da Celti e Romani prima di noi.

 

Proseguiamo la nostra camminata lungo la mulattiera che costeggia il monte Cumieli e dal quale si vede una bellissima vista dall’alto di sella sant’Agnese, Gemona e successivamente il fiume Tagliamento e parte della pianura friulana.

Scendiamo la mulattiera scattando qualche foto al panorama che, putroppo a causa della foschia, non si vede limpido.

 

Arriviamo al forte di monte Ercole  che visitiamo sorpresi dato che non sapevamo nulla della sua esistenza.

 

Il forte Ercole è stato restaurato molto bene e all’interno dei corridoi sono presenti tabelle didattiche dove è possibile leggere e scoprire la storia di questo posto. 

 

Scendiamo verso il lago Minisini e sembra che il sole ci corra dietro.

Tra poco farà buio.

 

THE END

 

Sbuchiamo fuori a Ospedaletto, rientriamo verso il punto in cui abbiamo l’auto facendo un pezzo di strada normale e poi tagliando a sinistra dopo il bar pizzeria Ai Pioppi.

 

Non vi fate spaventare dall’aria un po vissuta di questo locale.

I gestori sono giovani e super carini.

 

Noi ogni volta che siamo in questa zona ci fermiamo a bere qualcosa qui.

 

Purtroppo oggi abbiamo trovato chiuso  quindi deviamo subito dopo il locale a sinistra e risaliamo lungo via Vegli per poi ritornare alla macchina giusto in tempo, prima che faccia buio.

 

Anche oggi una bellissima camminata nel nostro Friuli Venezia Giulia che vale la pena di fare, anche durante un pomeriggio d’inverno.

 


 

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INFO:

Partenza: Borgo Gleseute, Gemona

Arrivo: Ospedaletto, Gemona e rientro attraverso la strada.

Tempo: 2 ore

Difficolta: facile

Consigli: Se avete paura di non trovare la partenza del sentiero partite da Ospedaletto e seguite via Ercole e fate il giro al contrario.

Link itinerari nel Gemonese: clicca QUI

 


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