Turismo “slow” : nasce l’Atlante dei Cammini d’Italia – ecco quelli del Friuli Venezia Giulia

Il futuro è il turismo sostenibile per questo nasce www.camminiditalia.it dove gli amanti dello “slow travel” potranno scoprire itinerari culturali, paesaggi spettacolari e vivere esperienze uniche.

 

Da 10 anni a questa parte sembra che il turismo stia avendo un inversione di tendenza. Mentre nei primi anni 2000 l’abbattimento dei prezzi dei biglietti aerei aveva portato ad un aumento dei viaggiatori “vedi-e-fuggi”, oggi sembra non sia più così.

 

Negli ultimi anni c’è stato un incremento del turismo cosiddetto “SLOW” ovvero persone che non vogliono solo una semplice vacanza ma sono alla ricerca di esperienze reali nei luoghi che visitano. Quindi non più solo spiagge e ombrelloni ma serate in osterie, chiacchiere con la gente del luogo, piste ciclabili che si snodano in mezzo a bellissimi paesi sperduti e che nel nostro panorama italiano non mancano di certo.

 

Anche il mezzo di trasporto cambia. Ecco austriaci, tedeschi e olandesi attraversare il nostro Paese facendo “bikepacking” o gli appassionati di trekking, camminate e outdoor in generale fare vie ad alta quota dormendo in rifugi e bivacchi apprezzando colli, monti, Alpi ed Appennini.

 

Turismo “slow” : nasce l’Atlante dei Cammini d’Italia – ecco quelli del Friuli Venezia Giulia

 

 

Ecco che quindi nasce l’Atlante dei Cammini d’Italia (consultabile QUI ) grazie al Ministero dei Beni Culturali che punta a valorizzare  i cammini storici, naturalistici, culturali e religiosi che attraversano il nostro Paese  creando turismo in zone meno conosciute ma altrettanto spettacolari.

Per far parte dell’Atlante i cammini devono rispondere a dei requisiti specifici come avere un adeguata segnaletica, avere un sito internet sempre aggiornato, che siano camminate adatte a tutti e non pericolose e che si trovino a non più di 5 km da hotel e punti ristoro.

 

Il Friuli Venezia Giulia si aggiudica ben 3 cammini eccoli:

 

LA VIA ALPINA 

La Via Alpina è un trekking incredibile e lunghissimo che si snoda attraverso mezza europa e parte proprio dal Friuli Venezia Giulia, per l’esattezza da Trieste.

Si compone di 5 itinerari attraverso 8 differenti Paesi: Italia, Slovenia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera, Francia e Principato di Monaco.

Attraversando le Alpi, passando dal mare alla montagna e viceversa, superando i 3000 metri di dislivello per oltre 5mila chilometri quando arriverete a Monaco non avrete finito la via Alpina ma probabilmente il più bel trekking Europeo esistente. Cosa aspettate!

Link diretto QUI 

 


IL CAMMINO CELESTE

Attraverso questo cammino potrai ripercorrere un antico sentiero di pellegrinaggio che portava da Aquileia, sede della diocesi madre dell’epoca fino al Santuario del Lussari, a Tarvisio. La conclusione del trekking avviene attraverso  il bellissimo sentiero del Pellegrino.

La Via celeste e’  raggiungibile attraverso altri 2 cammini che partono da Austria e Slovenia. Anche nel Medioevo il Friuli era conosciuto come terra di passaggio e i pellegrini  originari da altri Paesi erano la norma. Attraverso testimonianze orali e scritte si è così riusciti a scoprire gli antichi sentieri che permettevano alle popolazioni di raggiungere i vari santuari a piedi.

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IL CAMMINO DELLE PIEVI IN CARNIA

Questo anello è un pellegrinaggio che si snoda lungo 20 tappe alla scoperta delle antiche Pievi Carniche. Le pievi (chiese) erano luoghi di intensa spiritualità, costruite nel Medioevo sotto spinta della città di Aquileia che voleva convertire gli allora abitanti della Carnia pagani, in Cristiani.

I Santuari e le chiese che si possono scoprire lungo questo bellissimo trekking sono la testimonianza della cristianità della Carnia un incredibile percorso spirituale e di riflessione.

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Avete mai fatto questi itinerari?

Sono interessanti vero?

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5 thoughts on “Turismo “slow” : nasce l’Atlante dei Cammini d’Italia – ecco quelli del Friuli Venezia Giulia”

  • Da piccolo ho fatto parecchi cammini in Friuli, non tra quelli che hai elencato ma in provincia di Pordenone (zone tra il Vajoint e Claut) che devo dire tutti molto belli! E sicuramente molto più tenuti bene rispetto a quelli in Veneto a pochi chilometri di distanza!

  • Non ho mai fatto una vacanza a piedi seguendo un sentiero. Mi hanno parlato molto bene del Cammino di Santiago e non sapevo ci fossero sentieri analoghi anche in Italia. Sembra interessante, magari un giorno mi convincerò a provare qualcosa di così diverso dai miei soliti viaggi 😉

    • Ci sono molti trekking anche più brevi che per un principiante sono decisamente meglio. Sono sicura che anche in piemonte hai l’imbarazzo della scelta in quanto a camminate e sentieri vari 😀 Prossima estate ritagliati una giornata all’aria aperta e scoprirai un attività bellissima.

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